Il Direttore Generale di Agedi Monaco, Sandrine Bastien, è stata intervistata dalla Comtesse Natalia Valevskaya nella sua rubrica “Art de Vivre & Savoir Faire” della rivista Rus Monaco. Ecco l’intervista completa.
Il gruppo immobiliare internazionale Agedi, il cui portafoglio immobiliare gestito include una lunga lista di asset in Italia, Principato di Monaco e Francia, gode di una reputazione impeccabile. Gestisce inoltre gli immobili di diversi Enti Ecclesiastici, un fatto che parla già chiaro. Ero personalmente interessata nel partecipare a questa intervista per scoprire le peculiarità del loro operato e della loro organizzazione, in particolare per quanto riguarda la sede di Monaco. Avere il controllo dei propri asset immobiliari, ovunque si trovino, è prima di tutto una questione di responsabilità, che ricade sul proprietario. Per fortuna, ho ricevuto risposta a molte delle domande che avevo. Spero che le informazioni siano utili ai lettori della mia rubrica.
La nostra chiacchierata con il Direttore Generale della società del gruppo Agedi, Agedi Sam, a Monaco, Sandrine Bastien, su quello che sta accadendo in questo momento nel mercato immobiliare monegasco.

Cara Sandrine, raccontaci brevemente della vostra società immobiliare e quali sono le peculiarità e punti di forza.
La nostra società ha in gestione un portfolio di circa 500 asset immobiliari sparsi sul tutto il territorio dell’Europa occidentale. I proprietari sono privati, società, fondi immobiliari, investitori e organizzazioni no-profit, in particolare enti ecclesiastici basati sul territorio italiano. La nostra conoscenza del settore, acquisita in più di 60 anni, deriva da un team di collaboratori, ognuno dei quali specializzato nel proprio settore. Agedi Sam, e più in generale il gruppo Agedi, sono sempre al fianco dei propri clienti, ovunque si trovino, indipendentemente dal tipo di proprietà immobiliare posseduta (residenziale, uffici, magazzini, interi stabili, asset a reddito, ecc.).
La gestione immobiliare è il nostro core business. Consiste nello svolgere, al posto del proprietario, tutti i compiti che spetterebbero a lui, tra cui le dichiarazioni fiscali, le relazioni con l’amministrazione, con i fornitori, la contabilità (incassi, spese), e la manutenzione. Questi servizi sono scalabili secondo le esigenze del cliente, ma – soprattutto in questo periodo di pandemia – consigliamo una gestione globale.
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Disponete di un’esperienza vasta in ambito di asset management, però a causa del Covid-19 questa competenza è diventata più attuale che mai. La chiusura delle frontiere e il blocco delle linee aeree hanno portato ad una situazione in cui molti proprietari europei e russi non potevano avere accesso ai propri beni immobili. Questo nonostante le spese – per giunta tutt’altro che moderate [in Europa]! – non siano state in alcun modo ammortizzate. Avreste potuto essere di aiuto, in questa circostanza?
L’inizio della crisi [sanitaria] non ha modificato il nostro tradizionale approccio e la nostra visione globale che da sempre ci consente di ottimizzare il patrimonio dei nostri clienti. L’ampia gamma dei servizi di Agedi permette ai nostri clienti, qualunque sia la loro situazione patrimoniale, di tirare le fila in funzione del mercato del momento e di quello che accade nel mondo. Diverse sono le leve che possono essere attivate per contenere gli effetti negativi della crisi attuale. Proprio per le seconde case si potrebbero proporre, ad esempio, in luogo degli affitti stagionali o delle abitazioni ammobiliate, contratti a lungo termine, un servizio di presidio per la manutenzione, o eventualmente di monitoraggio, o personalizzato secondo le esigenze del cliente, o in ultima istanza la vendita.
La nostra gamma di servizi copre tutti gli aspetti che ruotano intorno ad un immobile e si basa su una gestione coordinata e integrata. Dal punto di vista finanziario, facciamo affidamento su una vasta rete di persone di fiducia che sono in grado di dare consigli pratici e fornire soluzioni pratiche per risolvere tempestivamente ogni tipo di problema legato a queste tematiche.

Qual è la vostra previsione per i prossimi anni? Che cosa sta accadendo oggi sul mercato immobiliare di Monaco? È vero che il mercato è diventato saturo e che l’offerta superala domanda? I prezzi stanno scendendo, le locazioni sono ferme?
Guardando gli ultimi dati statistici, è difficile fare una previsione solo in funzione delle restrizioni o meno legate alla crisi sanitaria. In poche parole, non si tratta più solo della limitazione degli spostamenti, ma di come sarà gestita politicamente la situazione che seguirà alla crisi economica globale. Il mercato immobiliare è sceso meno bruscamente di quanto gli analisti avevano previsto e in maniera non uniforme sul territorio. L’offerta di immobili in vendita sul mercato della Costa Azzurra è diminuita, ma i prezzi sono rimasti stabili.
Anche il mercato delle compravendite a Monaco ha retto alla crisi. È stato il mercato del nuovo a soffrire di più. Per i prossimi due anni occorre attendersi un calo dei prezzi. Prezzi che non sono più in linea con la domanda, dopo il costante aumento negli ultimi anni. La crisi ha comunque riconfermato che gli immobili resteranno un ottimo investimento, ça va sans dire!
Occorre anche rilevare che nel 2020i prezzi degli immobili haute de gamme o di lusso in Francia hanno registrato un aumento dal 3% al 9% . Questa tipologia di immobile si conferma quindi un bene rifugio, di nicchia.

Agedi Sam e il gruppo Agedi si occupano anche dell’ottimizzazione dei costi e dei ricavi dei beni immobili della propria clientela?
Interveniamo in tutte le fasi e in tutte le aree riguardanti la gestione degli asset immobiliari. Di conseguenza, siamo in grado, nel quadro di una gestione globale, di ottimizzare un investimento in tutti i suoi aspetti, compresi quelli fiscali. Grazie alla nostra divisione tecnica, offriamo un servizio “chiavi in mano” per tutti i progetti affidatici. Agiamo, infine, tramite joint venture per tutti i progetti che i nostri clienti intendono avviare sulla Costa Azzurra e in altri paesi d’Europa.
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