Un approfondimento indipendente e qualificato sulle sfide attuali e future dell’Europa e le conseguenti implicazioni sull’economia e sul settore immobiliare
Non si stemperano le prospettive incerte per il settore immobiliare. È quanto emerso dal convegno The Future of Real Estate: Trends & Beyond che abbiamo organizzato a Beaulieu-sur-Mer (Francia) il 14 settembre scorso in collaborazione con Remind.
Il perdurare della pandemia, la guerra in Ucraina e la conseguente crisi energetica, l’inflazione crescente e l’aumento dei tassi di interesse sui mutui stanno frenando la ripresa dell’immobiliare in tutta Europa e intaccando il benessere delle persone e lo sviluppo sostenibile del pianeta.
Moderato da Massimo Cimatti, il workshop ha rappresentato un momento di confronto sui trend sociali, politici ed economici a breve e medio termine e sulle implicazioni che potranno comportare per il comparto immobiliare e la vita delle persone in Europa, con un focus particolare su Italia, Francia e Monaco.
I lavori sono stati aperti dal professor Giovanni Ferri, docente di Economia presso l’Università LUMSA di Roma, che ha posto l’accento sull’impatto della pandemia, dell’inflazione e della guerra in Ucraina sui bisogni abitativi delle persone.
Christian De Kerangal, Direttore Generale dell’Institut de l’Épargne Immobilière et Foncière, ha fornito un quadro delle prospettive del piano France Relance e dell’economia francese a partire dal 2023 e dell’impatto che avranno sul settore immobiliare.
L’economista Renato Loiero, Consigliere Parlamentare del Senato della Repubblica e membro del comitato scientifico di Remind, ha esaminato infine la situazione italiana alla luce delle prossime elezioni e dell’implementazione del PNRR ma anche di come la crisi energetica e climatica e i flussi di rifugiati dall’Ucraina e dal Mediterraneo impatteranno sull’economia italiana.
La giornata è stata infine allietata dalla cantante Noa che, accompagnata da Gil Dor, ha eseguito una versione intima di alcuni brani del suo affascinante repertorio.
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