La competitività nell’industria immobiliare ha comportato, negli ultimi decenni, la necessità di un cambiamento e allineamento con le migliori pratiche derivate da altre industrie più efficienti. In particolare, su richiesta degli investitori professionali, quelle manifatturiere e dei servizi terziari avanzati.
La diffusione di standard professionali a 360° è sentita oggi nel settore immobiliare come una necessità, soprattutto tra gli operatori più attenti al cambiamento, all’innovazione, e in ultima istanza all’offerta ai propri clienti di un sempre miglior servizio.
Quali standard professionali nel settore immobiliare?
Il settore immobiliare, come altre industrie, necessita oggi di tre grandi categorie di standard:
- Gli standard specifici di settore, che regolamentano ogni attività diretta e indiretta che rientra nella specifica industria immobiliare;
- Gli standard di condotta, che disciplinano l’attività dei singoli professionisti e delle imprese e associazioni in cui i professionisti si raggruppano;
- Gli standard di qualificazione, che regolano e forniscono indirizzi relativi alla formazione, al processo di accreditamento e al monitoraggio dell’attività dei singoli professionisti e dei gruppi.
Gli standard specifici di settore
L’industria immobiliare è un settore produttivo che, nell’ultimo secolo, ha subito enormi cambiamenti. In particolare nell’ultimo trentennio ha visto un’accelerazione nell’innovazione la cui spinta è arrivata soprattutto dagli investitori istituzionali che hanno richiesto sempre maggior qualità e trasparenza in ogni fase del processo produttivo.
Gli standard specifici del settore immobiliare spaziano infatti dalle fasi più soft individuabili all’inizio del processo (prevalentemente quelle della valutazione e della progettazione, in tutte le sue componenti) che quelle hard della costruzione, ivi comprese le misure di sicurezza negli ambienti di lavoro, fino a quella di gestione del costruito e, infine, di dismissione.
Gli standard di condotta
Gli standard di condotta coinvolgono direttamente tutti i professionisti, e i gruppi in cui essi si riuniscono tra cui le imprese e le associazioni.
Gli standard di condotta, di principio, regolano l’attività dei professionisti ma sono istituiti per garantire, in ultima analisi, il cliente dello stesso, circa l’allineamento di interessi tra le due parti.
Gli standard di condotta comprendono infatti delle vere e proprie regole di condotta, ma anche una serie di norme e standard volti a prevenire, all’interno delle organizzazioni, tutte le situazioni e circostanze che potenzialmente possono ridurre il livello qualitativo del servizio offerto al cliente: prevenzione dei conflitti di interesse, prevenzione di possibili rapporti con soggetti coinvolti in attività illecite, regole di comportamento dei singoli all’interno del proprio contesto lavorativo e in rapporto ai propri clienti, fornitori e colleghi di lavoro, sempre nell’ottica di fornire il più alto livello di qualità del proprio servizio.
Gli standard di qualificazione
La garanzia di qualità, fiducia e integrità ai propri clienti e, in generale, a tutti gli stakeholders del settore, passa attraverso la certificazione dei professionisti e la loro rispondenza agli standard professionali.
Gli standard di qualificazione interessano in primo luogo direttamente i professionisti e i gruppi in cui si riuniscono: il rilascio di una certificazione è la modalità più diffusa, e può avvenire sia secondo un percorso accademico, che attraverso il sostenimento di un esame, o per riconoscimento della rilevanza della propria attività professionale pregressa. Le certificazioni, emesse da istituti di riconosciuta autorevolezza come università, enti di ricerca pubblici e non, o associazioni di categoria, possono garantire il livello di qualità di un professionista in una moltitudine di ambiti e per tutte le fasi del ciclo produttivo dell’immobiliare, dalla progettazione, alla valutazione, la consulenza, fino alla costruzione e gestione.
Gli standard RICS (Royal Institute of Chartered Surveyors)
RICS, acronimo di Royal Institute of Chartered Surveyors, è il maggior organismo professionale riconosciuto a livello globale operante, oggi, nell’industria dell’immobiliare, delle costruzioni, delle infrastrutture e dei terreni.
Oggi RICS, che conta oltre 134.000 mila professionisti e tirocinanti nel mondo, promuove, attraverso l’emissione dei propri standard globali, l’innovazione e il continuo miglioramento nella realizzazione e gestione degli ambienti costruiti e di quelli naturali, nell’obiettivo di tramandare alle generazioni future un pianeta migliore.
Gli standard di valutazione RICS
Tra i più conosciuti standard emessi da RICS, sicuramente quelli di valutazione – RICS Valuation – Professional Standards (il cosiddetto “Red Book”) – sono i più conosciuti dai professionisti e dalle Istituzioni.
Questi standard, che si accompagnano agli standard di valutazione internazionali (IVS) emessi dall’International Valuation Standards Council (IVSC), contengono regole obbligatorie, linee guida sulle migliori pratiche e relativi commenti per tutti i membri che effettuano valutazioni immobiliari e patrimoniali.
Lo standard di valutazione RICS è aggiornato periodicamente, tradotto ed emesso in 25 lingue e paesi differenti in tutto il mondo; esso è articolato a sua volta in tre macroaree: standard professionali, tecnici e di perfomance di valutazione, e di applicazione delle valutazioni.
Gli standard di misurazione RICS
Infine, un altro interessante standard professionale emesso da RICS disciplina e regola le misurazioni immobiliari, sia nelle definizioni da utilizzare (Gross External Area, Gross Internal Area, Net Internal Area), che nei vari livelli di aggregazione e suddivisione possibile delle superfici, così misurate, per ciascuna destinazione d’uso degli edifici.
La diffusione di uno standard di misurazione globalmente accettato nasce, sempre su spinta degli investitori istituzionali, al fine di omogeneizzare i dati di riferimento (i.e. le superfici commerciali) quale parametro di confronto tra più investimenti e di valutazione economica di un investimento immobiliare.Sempre più diffusi e riconosciuti, sia dagli operatori del settore immobiliare che dalle istituzioni e autorità regolatorie nazionali, questi standard faticano invece ad affermarsi in mercati immobiliari più tradizionali e meno trasparenti, laddove minore è la diffusione delle professionalità e l’attesa di qualità da parte dei clienti e, in generale, di tutti gli stakeholder.